Herpes e afte: come potenziare il sistema immunitario?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
6 Novembre 2014
Herpes e afte: come potenziare il sistema immunitario?

DOMANDA

Buongiorno dottore, sto seguendo la dieta a rotazione per una reattività a lieviti, latte e nichel. È migliorata la funzionalità intestinale, ma sono ancora soggetta a herpes labiali e infiammazioni orali al palato ed alle gengive, in quest’ultimo periodo più frequenti. Secondo il suo parere sarebbe utile un integratore per aumentare le difese immunitarie e se sì quale? La ringrazio per l’attenzione.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

la riduzione dell’infiammazione da cibo tramite una dieta di rotazione settimanale come quella che stai già seguendo è probabilmente, nel lungo periodo, la strategia migliore per ridurre la frequenza di herpes e afte.

Soprattutto le afte sono spesso connesse con il corretto funzionamento dell’intestino e i miglioramenti che racconti nella tua lettera da quel punto di vista sono molto probabilmente il preludio alla riduzione della frequenza anche degli altri disturbi.

In affiancamento alla dieta di rotazione è possibile utilizzare diversi rimedi naturali utili per potenziare le capacità del sistema immunitario di far fronte a afte e herpes.

Ad esempio sul piano omeopatico è possibile utilizzare un rimedio come Rhus toxicodendron 9 CH in caso di herpes e un rimedio come Sulfuricum acidum 9 CH per la afte.

I due rimedi possono essere utilizzati insieme o singolarmente al dosaggio di 3-4 granuli da sciogliere sotto la lingua lontano dai pasti riducendo la frequenza di assunzione in base al miglioramento ottenuto e per cicli di circa 5-6 giorni.

Anche l’integrazione di minerali e oligoelementi riveste grande importanza.

Zinco, Rame e Manganese, ad esempio, svolgono da un lato una potente azione di stimolo sul sistema immunitario e dall’altra sono di grande aiuto per favorire la riparazione e la cicatrizzazione di cute e mucose.

È dunque possibile utilizzare un prodotto come Oximix 1+, al dosaggio di 5 ml in un bicchiere d’acqua da far girare in bocca prima di deglutire, per un azione locale più incisiva. Si seguiranno cicli di circa 40 giorni anche ripetibili nel corso dell’anno.

Se tutto questo non dovesse essere sufficiente può essere d’aiuto utilizzare anche dell’olio di Ribes e dell’olio di Perilla che grazie al loro bilanciato contenuto di acidi grassi buoni svolgono una potente azione antinfiammatoria.

Ad esempio si utilizzerà un prodotto come Zerotox Ribilla di cui assumere 1 perla ai 3 pasti per ciclci di circa un mese serenamente ripetibili.