Minerali e allergie

5 Gennaio 2006
Minerali e allergie

Alcuni minerali svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dei processi allergici.

Il controllo di un’allergia o di una reazione immunitaria dipende soprattutto dall’azione rivolta nei confronti delle sostanze che provocano l’allergia (allergeni), ma attraverso un corretto equilibrio minerale è possibile ottenere la normalizzazione di alcune reazioni in modo molto efficace.

È stato per esempio dimostrato che il Rame e lo Zinco svolgono un ruolo di arresto delle reazioni allergiche, che il calcio svolge invece un ruolo contrario, peggiorando spesso l’intensità della reazione se in eccesso, mentre può servire a regolare la reazione se usato a dosaggi molto bassi.

Gran parte delle reazioni regolate dai globuli bianchi (granulociti, linfociti, ecc.) dipende da enzimi regolati dal Manganese e dal Selenio.

Da questi dati emerge la conferma del possibile ruolo di sostegno terapeutico svolto dai minerali nel trattamento delle forme allergiche.

In particolare esistono alcuni trattamenti di fondo, che possono cioé essere utilizzati in gran parte dei fenomeni allergologici con una funzione soprattutto preventiva.

Una miscela di oxiprolinati composta da Manganese 50 ml, Rame 50 ml, Zinco 100 ml, Magnesio 40 ml, Calcio 10 e Pidobase 50 ml, può essere utilizzata come trattamento preventivo nei 3-4 mesi precedenti la comparsa della sintomatologia allergica nelle forme di tipo stagionale (come il raffreddore da fieno), usando una dose al giorno della miscela (5 ml) e raddoppiando il dosaggio nel periodo in cui compaiono i sintomi.

Nelle intolleranze e nelle allergie alimentari, questi stessi minerali svolgono un ruolo di riequilibrio del sistema immunitario e di solito vengono assunti per tutto il periodo del trattamento dietetico.

Per una corretta valutazione degli equilibri minerali di un soggetto allergico, soprattutto se si prevede un’utilizzazione prolungata dei minerali, è indispensabile l’effettuazione di un Mineralogramma per poter seguire adeguatamente l’andamento dei livelli di minerali nell’organismo.