Nichel: cibi sì e cibi no

3 Luglio 2012
Nichel: cibi sì e cibi no

Lo schema che segue indica in ordine alfabetico gli alimenti da evitare perché contengono nichel o potrebbero averne in parte.

Nella seconda tabella sono indicati, sempre in ordine alfabetico, i cibi più comuni che possono costituire una valida alternativa nei giorni di astensione dal nichel.

Ricordiamo infine che è sempre bene iniziare il pasto con della frutta e/o verdura crude.

Per una versione aggiornata di questo articolo consigliamo di leggere Allergia al Nichel: alimenti consentiti e alternative.

Aringhe
Asparagi
Avena
Biscotti
Brioches
Cacao
Caramelle
Cibi in scatola
Cioccolato
Cipolla (se usata solo per insaporire va bene)
Crackers
Crostini
Dadi da brodo (tutti, anche vegetali)
Fette biscottate
Focaccia
Fritti
Frutta secca
Funghi
Gelato industriale
Grano saraceno (farina)
Grassi cotti (con qualsiasi tipo di olio)
Grassi vegetali idrogenati
Grassi vegetali non idrogenati e cotti
Grissini

Kiwi
Lenticchie
Mais
Margarine
Marmellata (controllare l’etichetta per l’eventuale presenza di grassi)
Merendine industriali
Miglio (farina)
Olii/grassi idrogenati e non idrogenati
Ostriche
Pan carrè
Pane all’olio
Pane integrale con oli o grassi
Pasticcini
Patatine fritte
Pera
Polenta
Pomodoro
Pop corn
Prugna
Rabarbaro
Snacks
Spinaci
Torte
Uva passa

Dolci fatti con burro
Fette croccanti o gallette di farine varie (niente mais e avena)
Fiocchi di cereali (niente mais e avena)
Granite

Olio extra vergine d’oliva o di singolo seme usati a crudo
Pane non condito anche integrale
Sorbetti
Zabaione

Oltre a tutti gli oggetti in metallo, che gli intolleranti al Nichel conoscono piuttosto bene per esperienza diretta (ganci biancheria, chiusure lampo, bottoni metallici, bigiotteria…), ecco una lista di prodotti che spesso contengono nichel.

Amalgama per otturazioni odontoiatriche
Argento
Cosmetici contenenti avena
Oro bianco

Pentole di metallo
Protesi dentali o ortopediche
Smalto
Tinture per capelli