Financiers ai lamponi

Financiers ai lamponi

Come annunciato domenica scorsa sulla mia pagina Facebook ecco la ricetta che ho usato per fare questi dolcetti di cui m’incuriosiva il nome.

Pare siano nati a forma di lingotto perché pensati per gli agenti di borsa, piccole dolcezze da mangiare velocemente usando due dita.

Comunque ci sono diverse versioni, c’è quella che utilizza gli albumi leggermente montati come quella che gli albumi li lascia al naturale.

C’è poi chi consiglia di far riposare l’impasto per 12 ore in frigorifero e chi li inforna subito.

Chi mette una punta di lievito e chi non lo mette affatto.

Io ho fatto un misto e poi ho usato la farina integrale.

La ricetta originale richiederebbe anche il burro “brunito”, in poche parole si tratterebbe di farlo “friggere”, io ho preferito fermarmi al punto di fusione.

Iniziamo dal principio, per prima cosa ho messo in una ciotola 90 g di farina di mandorle mischiata a 60 g di farina integrale, 100 g di zucchero di canna (oppure 4 cucchiai di miele), e ½ cucchiaino di lievito per dolci.

Poi ho incorporato 6 albumi di uovo lasciati al naturale (ottimo sistema per smaltire le chiare di una crema al mascarpone o di una crema pasticcera).

Alla fine ho unito 100 g di burro fuso e ancora leggermente caldo.

Per dare un sapore più ricco ho aggiunto all’impasto 250 g di lamponi, ma potete usare anche i mirtilli, le ciliegie o il ribes.

Ho coperto la ciotola con della pellicola e l’ho lascata in frigorifero per 6 ore.

Ho scaldato il forno a 200° e, non avendo le formine a lingotto, ho infornato dei cuoricini per 20-25 minuti.

Controllate la superficie del dolce: quando sarà dorata sarà anche il momento giusto di tirare fuori dal forno i nostri lingottini o cuorici.

Latte, sostituite il burro con l’olio vegetale che preferite.

Frumento, sostituite la farina integrale con la farina di grano saraceno o un mix di farine per celiaci.

Lieviti, è necessario aspettare il giorno libero.

Nichel, anche per voi sarà necessario aspettare il giorno libero.