Anche un uovo al giorno (anzi due) leva il medico di torno

5 Febbraio 2013
Anche un uovo al giorno (anzi due) leva il medico di torno

Eurosalus si batte da anni per la valorizzazione delle uova, un’economica fonte proteica che per anni è stata a torto additata come la causa di tutte le nefandezze più terribili per la salute.

In realtà non solo si scopre che non interferiscono con l’aumento del colesterolo (ne genera molto di più un pacchettino di cracker), ma per il loro ottimo contenuto di proteine bilanciano perfettamente il rapporto con i carboidrati che troppo spesso sono in eccesso, e grazie al tuorlo, apportano una buona quantità di Vitamina D3.

Un articolo appena apparso sul British Medical Journal sancisce, attraverso una metaanalisi molto ben documentata che nel soggetto sano l’assunzione di un uovo al giorno non provoca alcun aumento di patologia cardiovascolare.

Inoltre evidenzia che nel soggetto gravemente diabetico l’aumento del consumo di uova porta forse ad un lieve incremento della malattia coronarica ma ad una netta riduzione dei fenomeni di emorragia cerebrale (Rong Y et al, BMJ. 2013 Jan 7;346:e8539. doi: 10.1136/bmj.e8539). 

Insomma, sembra che le uova stiano andando verso una assoluzione totale. Noi suggeriamo serenamente l’utilizzo di un numero anche più elevato di uova al giorno, proprio perché ci rendiamo conto che la parziale cecità del mondo accademico è quella che per anni ha posto come concessione estrema il limite di due uova alla settimana, verificando oggi la totale inesattezza di quanto indicato. 

Non sono convinto che ci si fermerà qui: a breve troveremo che anche tre uova al giorno non sono deleterie (facendo attività fisica, mangiando frutta e verdura in abbondanza e usando cerali integrali). Sappiamo già da oggi che i veri colpevoli delle ipercolestrolemie non sono certo le uova ma i carboidrati raffinati in eccesso e gli zuccheri aggiunti.

Pronti a rimangiare quella fantastica frittata (fatta al forno) che porterà solo benessere e salute…