Tachioni e bioenergia: considerazioni critiche

15 Agosto 2002
Tachioni e bioenergia: considerazioni critiche

Il tema è già conosciuto da tempo. Alcune indicazioni sono eccessive (ad esempio è già documentato scientificamente che i minerali come lo Zinco, il Selenio e il Rame svolgono una importante azione di detossificazione dai minerali tossici), ma il sito citato ne parla come se fosse una prerogativa dei soli tachioni, mentre è una prerogativa di tutti i minerali ben preparati ed assorbibili.

Riferendosi invece ad altri prodotti indicati nel sito, è possibile che lo Zapper (strumento bioelettrico che dovrebbe essere utilizzato per trattare in modo bioenergetico le parassitosi) abbia una sua specificità di azione, anche se ben conoscendo i lavori di Hulde Clark (citata nel nostro sito proprio in riferimento alle parassitosi) dubitiamo che esistano 700 frequenze differenti da utilizzare per trattare i 700 diversi parassiti biologici.

Secondo i lavori della Clark è infatti già difficile identificare il tipo o i tipi di parassiti infestanti per potere definire le frequenze specifiche di trattamento.

Nonostante alcuni eccessi il sito è interessante e riporta alcune indicazioni potenzialmente complementari ad altre forme di terapia.

Nella nostra esperienza, già all’albore della comparsa dei tachioni in Italia, abbiamo avuto modo di utilizzare i tachioni terapeuticamente, non trovando però particolari differenze di effetto rispetto ad altri preparati minerali ben bilanciati secondo un criterio diagnostico medico.