Un purée bizzarro (come lo definisce la mia amica Cristina)

Portata:
Contorni
Indicata per:
Vegetariani, Celiaci, Intolleranti al lattosio
Preparazione:
75 min
Difficoltà:
Un purée bizzarro (come lo definisce la mia amica Cristina)

Probabilmente avrete già visto questa immagine sulla mia pagina Facebook dove abbiamo avuto modo di entrare nel vivo dell’utilizzo degli oli cotti.

Due sono stati gli eventi che mi hanno portata all’esperimento in questione: per primo l’acquisto dello strumento per schiacciare le patate che potete vedere nella foto, osservato in azione a casa della nostra amica Daniela (ottima cuoca), e per secondo la comparsa, nel mio supermercato preferito, di nuove qualità, a me sconosciute, di patate.

Così mi sono munita del necessario è sono partita per la conquista di questo purée stile americano.

Per prima cosa ho cotto al vapore per circa 45 minuti le patate già pelate (la buccia chi vuole la può tenere per un risultato più rustico e per migliorarne l’assorbimento insulinico).

A patata ancora calda, una volta finita la cottura, ho messo i tuberi in una pentola e aggiungendo il latte di soia (a temperatura ambiente) ho iniziato a schiacciarli unendo un pizzico di sale e un cucchiaio di olio di cocco.

Se non ci sono problemi di nichel, possiamo anche dargli una bella mescolata con un cucchiaio di legno riscaldando il composto e montandolo leggermente.

La quantità di latte aggiunta dipende dall’assorbimento della patata e dalla consistenza che vi piace ottenere. Per quanto riguarda i grassi aggiunti io ho messo giusto un cucchiaio di olio per due grosse patate ma si può tranquillamente evitare.

La cosa divertente, per noi abituati al purée montato e ben amalgamato, è che questa versione resta con dei pezzi di patata ben distinguibili.

Possiamo aggiungerci qualche pezzo di zucca (cotta al vapore) oppure 1 uovo.

Si potrebbero poi formare delle polpettine a cui unire semi vari o pezzi di verdura o gamberetti tritati per poi cuocerle in una pentola antiaderente o al forno.

Infiammazione da cibo

Frumento, via libera.

Lieviti, via libera.

Latte, via libera.

Nichel, se la patata è lavorata senza scaldarla sul fuoco non ci sono problemi.