Emorroidi: come prevenirle e curarle

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
21 Maggio 2013
Emorroidi: come prevenirle e curarle

DOMANDA

Buongiorno,ho delle emorroidi di terzo grado, mangio male, sono in sovrappeso e un po’ stitica. Vorrei trovare una soluzione che mi aiuti a stare meglio e per ora non intendo operarmi di emorroidi quindi sto cercando un’alternativa.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

cominci la tua lettera dicendo che mangia male. L’alimentazione riveste grande importanza nel trattamento delle emorroidi sopratutto perché una dieta corretta permette di ridurre alcuni tra i più importanti fattori predisponenti le emorroidi, come il sovrappeso e la stitichezza.

Dalla tua lettera emerge in maniera forte e decisa la scelta di non farsi operare in questo momento: rispetto questa tua decisione (che immagino sia stata discussa con i miei colleghi), ma è importare mettere in moto tutti i meccanismi possibili per stare bene.

La masticazione è utilissima per regolarizzare la funzione intestinale. Il modo più semplice per ricordarsi di masticare a mio avviso è appoggiare la posata tra un boccone e l’altro senza riprenderla in mano prima di aver finito di masticare con cura. Un’abitudine come questa può essere portata avanti da chiunque e permette di ottenere risultati davvero di rilievo contro la stitichezza.

Quando si parla di regolarità intestinale non si possono non citare le fibre e i cereali integrali. Quindi via libera a frutta e verdura mangiate tranquillamente con la buccia, a pane integrale, pasta integrale, riso integrale ecc.

Contro la stitichezza e controllo il sovrappeso meglio muoversi. L’attività fisica inoltre migliora il ritorno venoso anche dal plesso emorroidali: questo vuol dire che anche solo una passeggiata a passo svelto di almeno 30-40 minuti fatta tutti i giorni può rivelarsi un utile complemento a una corretta alimentazione nella cura e nella prevenzione delle emorroidi.

Fondamentale anche la riduzione dell’infiammazione da cibo con una dieta per il recupero della tolleranza alimentare secondo le indicazioni di RecallerProgram. Spesso in questo modo è possibile migliorare la funzione intestinale e ridurre l’infiammazione del plesso emorroidale, migliorando il fastidio. Nella stessa settimana ci saranno giorni in cui evitare gli alimenti a cui si è intolleranti e giorni in cui reintrodurli magari in piccole quantità.

In chiave omeopatica considerando quello che ci racconti è utile intervenire con un rimedio come Nux vomica 9 CH di cui utilizzare 3-4 granuli 2-3 volte nel corso della giornata riducendo la frequenza in base al miglioramento ottenuto. Questo rimedio è particolarmente utile nelle emorroidi correlate a un’alimentazione disordinata ed eccessiva, peggiorate da una transitoria stitichezza.

Per finire utile in caso acuto in prodotto come Hesco (Zerotox) che sarà presto disponibile nella farmacie. L’azione contro le emorroidi dell’Ippocastano e della Boswellia serrata unita all’azione coadiuvante dello zinco, dell’inositolo e della vitamina C permettono di ridurre l’infiammazione e il fastidio locale. Si utilizzeranno una compressa a prima colazione e una compressa a cena in fase acuta per cicli di circa 5 giorni per poi proseguire con 1 compressa a prima colazione fino alla completa risoluzione della sintomatologia.