Salute: le persone prima di tutto

3 Agosto 2012
Salute: le persone prima di tutto

Il prossimo 4 settembre scadrà il termine per l’iscrizione all’edizione 2012-2013 del “Master in Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali”. Si tratta di un progetto dell’Osservatorio e Metodi per la Salute dell’Università di Milano-Bicocca (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) e dell’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona Onlus di Bologna. Master post lauream di I° livello, è configurato come un percorso di studio e di approfondimento diretto alla formazione di specialisti della gestione dei servizi sanitari. L’attività didattica avrà inizio il prossimo 9 Novembre e terminerà il 14 giugno 2013. Con il coordinatore, prof. Paolo Roberti di Sarsina, Esperto per le Medicine Non Convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità, abbiamo analizzato ragioni e scopi dell’offerta formativa.

Professore, perché questo Master?
Perché i diversi sistemi sanitari nel mondo si stanno caratterizzando su tre aspetti: anzitutto, un costante e continuo allineamento nelle pratiche e nelle procedure; poi, un lento ma continuo processo di regionalizzazione e decentramento; infine, per una sempre maggiore valorizzazione delle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali. Si tratta di processi che richiedono conoscenze e competenzespecifiche e nuove, quindi una preparazione determinata non solo dalle trasformazioni degli assetti organizzativi e operativi dei sistemi sanitari, ma anche dalle nuove patologie croniche, invalidanti e pandemiche. Elementi, questi ultimi, per i quali c’è bisogno di medici preparati non solo sul funzionamento dei sistemi sanitari nazionali e della rete delle strutture sanitarie, ma anche di come funzionino i sistemi sanitari mondiali e quali siano le misure preventive e di salute globale. Non ultimo, va considerata la necessità di acquisizione di nuove competenze dettata dal trovarsi di fronte a una utenza nuova: quella degli immigrati, che proviene da sistemi di salute specifici e differenti.

In altre parole, c’è l’urgenza di formare professionalità mediche in grado di gestire la complessità delle situazioni che si creano nel mondo attuale.
Sì, e infatti l’acquisizione di tali competenze investe anche il settore della Medicina Veterinaria e, nello specifico, l’ambito della zootecnia biologica. A ciò si aggiunge la domanda crescente da parte dei cittadini di poter selezionare autonomamente il tipo di cura proprio a partire dalle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali. Chi opera e decide ai diversi livelli deisistemi di welfare e delle organizzazioni sanitarie, siano esse pubbliche, private o di terzo settore, è chiamato a dare nuove risposte e ad agire all’interno di un quadro la cui geometria è in continuo divenire. Ciò significa ragionare in modo innovativo sulla progettazione sulla realizzazione e sulla gestione di iniziative socio-sanitarie adeguate a soddisfare una domanda disalute sempre più globale. E il cui centro, questo è fondamentale, sia la persona e quindi la Salute e la Medicina Centrate sulla Persona. Come ci insegna l’attività della Onlus che realizza il Master, è la persona il punto di partenza della medicina.

In cosa consiste questo Master?
Anzitutto, tengo a sottolineare come in Italia sia l’unico Master a offrire questo tipo di formazione post post lauream. Che, svolta a un livello qualitativo elevato, costituisce un’importante occasione di crescita professionale volta, nel caso specifico, a formare figure con capacità e competenze trasversali, multidisciplinari e multimodali. L’obiettivo è prepararle per un inserimento lavorativo nelle organizzazioni sanitarie, sociosanitarie e di benessere, sulla base di un modello organizzativo che, per quanto riguarda la gestione e l’erogazione dei servizi sanitari, non può più prescindere da considerazioni di natura economica che si affiancano a quelle di tipo clinico-assistenziali e culturali. Programmare e pianificare, decidere comeallocare le risorse materiali e umane, definire obiettivi di efficacia, efficienza e qualità: tutto ciò è compito di figure che sappiano governare il cambiamento delle politiche sanitarie e delle strategie di gestione delle organizzazioni per la salute.

Si tratta quindi della formazione di manager della salute?
Sì, ma senza trascurare due altri aspetti fondamentali. Uno è la ricerca. Il professionista che esce daquesto Master padroneggia gli strumenti della ricerca sapendoli inserire in un’efficace pianificazione sanitaria, che tenga conto anche delle nuove esigenze e bisogni di cura degli individui proprio a partire dalle MedicineTradizionali e Non Convenzionali. L’obiettivo è formare professionisti capaci di promuovere e progettare un modello di sanità accanto al cittadino, promuovendo il miglioramento dei sistemi di gestione per l’efficienza sanitaria, attraverso saperi di salute altamente farmacoeconomici, educazione alla salutogenesi, riconoscimento legislativo, informazione e rapporti con i media, consenso informato per una libera scelta dei percorsi di salute. L’altro aspetto fondamentale è fare in modo che il professionista diplomato al Master possa essere inserito in una rete collaborativa tra diversi enti. Ecco perché vari enti, pubblici e privati, collaborano col Master: Centro per la Medicina Integrativa dell’Università di Firenze; Ayurvedic Point di Milano; Fondazione di Noopolis, Roma; Centro Collaborante OMS per la Medicina Tradizionale, Università Statale di Milano; Centro Studi So Wen Milano.

Tutte le informazioni sul Master sono disponibili ai seguenti indirizzi:
www.master-sistemisanitari-medicinenonconvenzionali.org
www.medicinacentratasullapersona.org