Riso integrale al profumo di acacia
Quest’anno mi sono decisamente lasciata prendere la mano dai fiori di acacia.
Vedendo comparire risotti dai sapori primaverili magari fatti con le fragole mi sono chiesta perché non provarci anche con i fiori delle robinie.
Non avendo idea del risultato finale ho voluto lavorare in dolcezza usando il latte di soia.
Per prima cosa ho raccolto i fiori di acacia, li ho separati dal gambo, lavati e asciugati con la carta cucina.
Come dosi, ho calcolato 100 g di riso carnaroli integrale per 300 ml di latte di soia.
Potete usare anche il riso integrale già “precotto” così da non doverlo accudire per 45 minuti.
In questo caso controllate la quantità di latte (aggiungendolo a mestolate come si usa nel classico risotto) perché potrebbe bastarne di meno, nel caso si può aggiungerne (caldo) in cottura.
La quantità di fiori di acacia che ho usato alla fine erano una ciotola (circa 4 manciate se ben ricordo potevano essere intorno ai 150 g).
Partiamo per gradi, ho fatto bollire circa 600 ml di latte di soia, poi vi ho versato 200 g di riso che ho portato quasi a fine cottura con l’aggiunta di un pizzico di sale.
Quando mancavano circa 15 minuti ho aggiunto i fiori di acacia, 2 fette di zenzero fresco tritato e qualche fogliolina di menta tagliata con la forbice.
Beh devo dire che il risultato è stato sorprendente, un riso morbido e profumato di fiori.
Se vi piace l’idea, si può aggiungere un po’ di formaggio tipo taleggio oppure, visto che abbiamo lavorato senza latticini, utilizzate una mozzarella di riso integrale magari aromatizzata alla curcuma.
Infiammazione da profilo alimentare
Via libera su tutti i fronti.
Attenzione a latte e lieviti se decidete di utilizzare il formaggio e/o la mozzarella di riso.
