Faraona al forno con liquirizia, Grand Marnier e patate

Portata:
Secondi
Indicata per:
Reattività a Latte, Reattività a Frumento e Glutine, Celiaci, Intolleranti al lattosio
Preparazione:
75 min
Difficoltà:
Faraona al forno con liquirizia, Grand Marnier e patate

In vista delle feste e attendendo i primi capponi disossati mi sono lasciata tentare da una faraona.

Già porzionata, ho pensato ne potesse uscire qualcosa d’interessante e veloce da realizzare, tant’è che l’ho cucinata senza praticamente accorgermene.

Andiamo per punti: per prima cosa ho preso una teglia antiaderente nella quale ho messo i pezzi della faraona con la pelle rivolta verso l’alto.

Ho tagliato in quattro le patate novelle (pelle sottile) e le ho aggiunte, sparpagliandole tra un pezzo e l’altro del volatile.

Poi ho preparato la marinatura in un barattolo di vetro con il coperchio a tenuta, tipo il classico della marmellata Rigoni, questo per darvi un’idea, considerando che io vado ad occhio.

Ci ho messo più o meno 2 dita di olio d’oliva, 1 dito di Grand Marnier, 1 mandarino spremuto, 2 cucchiai di gomasio, 1 cucchiaio di 5 spezie cinesi (poi vi spiego cosa sono), un cucchiaino di polvere di liquirizia e 1 cucchiaino di sale rosa.

Ho agitato bene e ho versato l’emulsione sulla faraona.

Tornando alle spezie cinesi si tratta di un preparato che ho trovato già pronto in un affascinante negozio di spezie di Milano che vende anche online.

La proprietaria è deliziosa, prepara personalmente i mix con spezie freschissime ed è anche una fonte inesauribile d’idee; se siete di Milano o vi capita di passarci vi consiglio di farci un salto e perdervi tra i profumi del suo magazzino.

Nel caso voleste provare a preparare voi questa miscela dovrete tostare e poi ridurre in polvere 2 pezzi di anice stellato, 1 cucchiaino di semi di finocchio, ½ cucchiaino di grani di pepe nero, 1 cucchiaino di cannella e 5 chiodi di garofano.

Ritornando alla nostra faraona, ormai condita, l’ho messa nel forno a 180°C con la funzione di leggera umidità, se non avete un forno a vapore allungate semplicemente la marinatura con 1 dito di acqua coprendo la teglia durante la prima parte di cottura.

Io ho lasciato cuocere per 1 ora e dopo aver tolto dal forno la faraona ho aggiunto un giro di olio d’oliva.

Per ottenere un po’ di sughino aggiuntivo diluite il fondo con un po’ di acqua calda oppure di succo di mandarino.

Infiammazione da cibo

Latte: via libera.

Frumento: via libera.

Lieviti: utilizzate solo il succo di mandarino, aumentando la dose.

Nichel: niente olio in partenza, tenete la marinatura più liquida e realizzate la cottura coprendo la teglia con un foglio di carta da forno che toglierete gli ultimi 15-20 minuti di cottura. Salate solo con il sale rosa senza utilizzare il gomasio.