Quattro mosse intelligenti per controllare la fame nervosa

23 Febbraio 2016
Quattro mosse intelligenti per controllare la fame nervosa

Capita a tutti dopo una giornata impegnativa e stressante di tornare a casa stanchi morti e di esagerare con la cena per compensare la fatica e rilassarsi un po’.

Quando però la fame nervosa diventa una costante è importante capire quanto c’entra lo stress e quanto invece il proprio modo di mangiare.

Fitoterapia, omeopatia, agopuntura e quant’altro sono estremamente utili per ridurre lo stress e aiutare a controllare la fame nervosa, ma un’autentica prevenzione comincia controllando lo stile di vita.

Uno. Cominciare la giornata con una prima colazione abbondante facendo in modo di arrivare a cena con poco appetito. Tutto quello che si mangia a prima colazione viene trasformato in energia e paradossalmente fa dimagrire e aiuta a ridurre lo stress, a differenza di tutto ciò che si mangia dopo le cinque del pomeriggio.

Due. Abbinare sempre carboidrati e proteine per evitare picchi glicemici e ipoglicemie reattive. Ogni pasto dovrà essere composto da un terzo di carboidrati, un terzo di proteine e un terzo di frutta e verdura. Quello che cambia durante la giornata è la dimensione del pasto che deve via via ridursi come visto nel punto precedente.

Tre. Masticare, masticare, masticare. Il modo più semplice per ricordarsi di masticare è appoggiare la posata tra un boccone e l’altro. Il masticare, oltre a favorire una migliore digestione, è fondamentale per dare la possibilità all’organismo di autoregolarsi e di dare un segnale di sazietà quando si è mangiato a sufficienza.

Quattro. Se sgarro, meglio in compagnia. Se la giornata è stata davvero dura e non vedete l’ora di arrivare a casa organizzate una cena in compagnia di una persona a cui volete bene. Il piacere di condividere una cena rilassante vi aiuterà a controllare meglio l’appetito.