Quando anche molto colesterolo non provoca danno!

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
18 Febbraio 2001
Quando anche molto colesterolo non provoca danno!

DOMANDA

Ho 33 anni, e il mio livello di colesterolo è di 308, ma il mio colesterolo buono (l’HDL) è a 82. Devo preoccuparmi?

RISPOSTA

Sul problema del colesterolo esistono nel mondo due scuole di pensiero: la prima è orientata solo alla somministrazione di farmaci, e usa il livello di colesterolo come indice unico per decidere se usare o meno il farmaco per abbassarlo. La seconda scuola invece cerca di “ragionare” sul colesterolo, capendo che in alcuni casi è necessario utilizzare dei farmaci, mentre in altri (la maggioranza) questo non serve, o può essere addirittura dannoso.

Come già segnalato nell’articolo sul basso livello di colesterolo, il valore di colesterolo non è solo sinonimo di “danno”.

Anche molti altri elementi portano a considerare il colesterolo non solo come un nemico, ma anche come un possibile amico. È interessante ad esempio sapere che nel 1997, sulla rivista medica Lancet  (Weverling AW et al, Lancet 1997 Oct 18;350(9085):1119-23) è stato presentato uno studio molto dettagliato che precisa i seguenti fatti:

Siccome in medicina non esistono meccanismi ON/OFF, è possibile che quello che accade in modo così evidente a 70 anni, avvenga, in modo meno forte, anche prima, negli anni 40 o 50, e i medici dovrebbero tenerne conto.

Indubbiamente il problema è interessante e aspettiamoci nei prossimi anni sempre più voci contrarie all’abbassamento automatico del colesterolo.

Nel suo caso specifico, i valori compresi tra 3 e 4 del rapporto tra Colesterolo totale e Colesterolo HDL (vedi tabella) sono valori considerati sempre molto buoni per quanto riguarda il rischio cardiovascolare (quindi lei a 33 anni è ben più che protetto), ma valori inferiori possono essere a rischio per maggiore facilità al sanguinamento.

Lei vede che una stessa sostanza come il colesterolo appunto, ha una dimensione doppia: in eccesso può facilitare trombosi e coaguli, ma in difetto può facilitare emorragie.

Come in tutte le cose relative alla salute, dobbiamo rispettare la natura, e capire che spesso non si può eccedere solo in una direzione.

L’unico motivo per cui lei dovrebbe comunque sentire il parere di un medico con un valore di colesterolo a 305 (anche se con un HDL a 82) è legato ad una eventuale storia familiare di grave (e sottolineo grave) rischio di malattia cardiaca, quindi solo se nella sua famiglia ci sono stati ripetuti episodi di malattia cardiovascolare.

Altrimenti stia sereno, e oltre che mangiare come sta già facendo si diverta a fare movimento per migliorare il suo stato generale.