Orticaria: ecco come intervenire naturalmente

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
5 Giugno 2012
Orticaria: ecco come intervenire naturalmente

DOMANDA

Buongiorno, da anni ho un problema sulla pelle delle braccia, del collo e sento che c’è anche sulla testa sotto i capelli. Comincia come una puntura da zanzara, provoca un prurito forte. Poi, (forse anche perché mi gratto) si formano delle croste. Sono stata dal mio medico e anche da un dermatologo (sia in Italia che in Canada) ma nessuno sa cos’è, ma non lo prendono neanche molto sul serio. Non mi hanno fatto fare alcun test. Mi crea un disagio fisico e psicologico, dato che è anche molto antiestetico. La ringrazio.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

una situazione come questa deve essere approfondita innanzitutto con un test per la diagnosi delle eventuali ipersensibilità alimentari come potrebbe essere Recaller.

Sulle eventuali positività riscontrate si imposterà una dieta di rotazione volta al recupero della tolleranza immunologica. Recuperare la tolleranza vuol dire ridurre l’infiammazione da cibo e quindi ridurre la sintomatologia.

Se la sintomatologia non dovesse risolversi è importante effettuare altri accertamenti con l’effettuazione o di un Prick Test o di un Patch Test o eventualmente di un RAST Test, per la ricerca dei una componente allergica immediata. In aggiunta è importante valutare la formula leucocitaria con particolare riferimento agli eosinofili, la complementemia (C3 e C4), VES, PRC e naturalmente il dosaggio delle IgE totali.

In acuto è possibile intervenire utilizzando dell’Apis mellifica 5 CH e dell’Histaminum 12 CH di cui utilizzare 3-4 granuli 4-5 volte al dì al bisogno, anche ogni ora, riducendo la sintomatologia in base al miglioramento ottenuto. Entrambi questi rimedi naturali svolgono una buona azione di riduzione delle reattività allergiche e spesso sono molto efficaci in situazioni come quelle descritte.

In aggiunta è possibile utilizzare una combinazione di Olio di ribes nero e di Olio di perilla utilizzando 1 perla dell’uno e dell’altro a prima colazione e a cena per cicli di circa un mese serenamente ripetibili nel corso dell’anno. Il giusto equilibrio tra acidi grassi polinsaturi contenuti in questi oli vegetali è di grande aiuto per modulare l’infiammazione.

Utile anche l’integrazione minerale con una miscela di oxiprolinato come quella contenuta in un prodotto come Oximix 3+ di cui utilizzare 2,5 ml a prima colazione in abbondante acqua o succo per cicli di circa 40 giorni eventualmente ripetibili.