Come rimanere in forma durante le feste?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
8 Dicembre 2016
Come rimanere in forma durante le feste?

DOMANDA

Buongiorno a tutta la redazione. Vi pongo questa domanda nella speranza di avere qualche suggerimento. Ho 45 anni e di anno in anno con le feste di Natale mi ritrovo con un paio di chili di troppo che poi stentano a scendere. Per un po’ ho dato la colpa alle gravidanze, poi alla ripresa del lavoro e al poco tempo che si ha quando bisogna mandare aventi una famiglia, ma alla fine mi rendo conto che sono tutte scuse. Vorrei tanto arrivare a gennaio senza essere ingrassata.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

grazie per questa tua lettera accorata in cui descrivi benissimo come si sentono molte persone nel periodo natalizio.

Purtroppo tra cene per gli auguri, cenoni e pranzi per festeggiare prima il Natale e poi il Capodanno capita spesso di arrivare all’Epifania con qualche chilo di troppo.

Senza contare poi che spesso nel periodo invernale aumenta la fame nervosa in risposta alla stanchezza dopo un periodo di superlavoro o alle minori ore di luce che rischiano di incidere sul tono dell’umore.

Può sembrare troppo semplificativo, ma il modo migliore per restare magri è evitare di ingrassare.

Può sembrare troppo semplificativo, ma il modo migliore per restare magri è evitare di ingrassare. Questa regola vale per ogni periodo dell’anno: il nostro organismo si è evoluto nel tempo per resistere alle carestie e non all’abbondanza, e questo spiega come spesso si faccia pochissima fatica ad aumentare di peso mentre serva molto impegno per tornare al peso forma.

In quest’ottica, la strategia vincente per evitare di aumentare di peso è avere un metabolismo veramente attivo in grado di bruciare gli eccessi delle feste.

Nella mia pratica clinica solitamente lascio più libertà ai miei pazienti nel periodo natalizio conscio dell’importanza delle relazioni e della socialità.

Libertà non vuol dire dimenticare quello che si è fatto precedentemente, ma metterlo a frutto consapevoli di aver costruito una base solida su cui concedersi senza troppi problemi qualche sgarro in più.

Ecco qualche suggerimento su cui ragionare:

1. Puntare sulla qualità e non sulla quantità

Il cibo da sempre affonda le sue radici nel piacere della condivisione, ma spesso si rischia di esagerare con le quantità.

Piuttosto che portare in tavola un panettone gigante, meglio accontentarsi di uno un poco più piccolo, ma magari preparato dalla propria pasticceria di fiducia, consapevoli che venga preparato solo con ingredienti di qualità e magari con farine integrali.

Lo stesso vale per le cene pre-natalizie. Piuttosto che organizzare in un locale “all can you eat” meglio optare per un ristorante dove assaporare piatti di qualità.

2. Più feste, più sport

Se per piacere o dovere si è costretti a molte cene di auguri, meglio organizzarsi per fare più movimento. Questo non significa necessariamente programmare tre allenamenti extra di spinning alla settimana, ma magari decidere di fare una lunga passeggiata nel weekend, o alzarsi prima la mattina per fare anche solo 30 minuti di corsa leggera.

Lo stesso vale per i giorni di festa. Dopo il pranzo di Natale meglio organizzare una bella passeggiata per assaporare tutta l’atmosfera natalizia e smaltire quello che si è mangiato.

3. Una prima colazione veramente abbondante per resistere alle tentazioni di pranzi e cenoni

Il modo migliore per controllare l’introito calorico è iniziare la giornata con una prima colazione veramente abbondante.

Più si mangia entro un’ora dal risveglio più sarà semplice resistere alle tentazioni durante la giornata, senza contare che tutto quello che si mangia a prima colazione attiva il metabolismo mentre quello che si mangia a cena viene messo di riserva per il giorno dopo.

4. Masticare per riscoprire la moderazione

Per masticare correttamente, meglio appoggiare la posata tra un boccone e l’altro, assaporando con piacere quello che si sta mangiando.

La masticazione è una delle modalità con cui l’organismo capisce quanto sta mangiando e si regola evitando gli eccessi.

Più si mastica più sarà facile capire quando si è sazi.

5. Se si è mangiato troppo meglio saltare la cena

Meglio imparare ad ascoltarsi: se dopo il pranzo di Natale si è stracolmi meglio saltare la cena o limitarsi a una tisana calda per aiutare la digestione.

Con un digiuno di almeno 12-18 ore, che corrisponde indicativamente a saltare la cena per poi fare una prima colazione abbondante, si mobilizzano efficacemente le riserve di grasso oltre a permettere a stomaco e intestino di riprendersi dopo le fatiche di Natale.

Per finire utile anche qualche supporto naturale.

Spesso dopo le feste ci si ritrova più appesantiti di liquidi e ritenzione idrica e non veramente più ingrassati.

In situazioni di questo tipo un prodotto come Depur può rivelarsi efficacissimo, grazie al suo complesso di estratti fitoterapici e a minerali come Magnesio e Zinco. Si utilizzeranno 15 ml in mezzo litro d’acqua da bere al mattino e 15 ml sempre in mezzo litro d’acqua da bere al pomeriggio da metà dicembre fino all’Epifania.

Utile anche integrare dell’inositolo per la sua efficace azione di riduzione della resistenza periferia all’insulina e per la sua azione di modulazione del tono dell’umore. Si utilizzerà ad esempio una compressa a prima colazione di un prodotto come Zerotox Inositox per cicli terapeutici di circa un mese.