Estate: consigli per un primo soccorso

1 Agosto 2018
Estate: consigli per un primo soccorso

Malgrado negli ultimi anni si sia affermata anche in Italia la tendenza a frazionare le ferie durante l’anno, agosto resta comunque il mese d’elezione per le vacanze estive. 

A partire da questo weekend i luoghi di lavoro si svuoteranno mentre stazioni, aeroporti e strade si riempiranno così come spiagge, alpeggi e città a vocazione turistica che si popoleranno di persone dedite a divertirsi e a recuperare le energie in vista della ripresa di settembre.

Tra le attività fondamentali nella preparazione di viaggi e vacanze, qualche attenzione particolare va posta a cosa si mette in valigia nell’angolo dedicato ai medicinali per un primo intervento.

Anche in vacanza è possibile avere un’approccio integrato facendo in modo che nel beauty case dei medicinali non manchi insieme a tutto il resto qualche rimedio naturale di emergenza con cui fronteggiare imprevisti quali diarrea del viaggiatore, punture di insetto, eritema solare, scottature e disagi da afa e caldo come la pressione bassa o l’insonnia. 

È sempre utile inserire tra i medicinali da portarsi in ferie anche qualche rimedio naturale di emergenza con cui fronteggiare i possibili imprevisti delle vacanze.

Ecco quindi un ventaglio di rimedi naturali che, per la loro estrema versatilità, si possono rivelare utili in differenti situazioni.

Prima di tutto è importante puntare l’attenzione sulle personali capacità di auto-guarigione. 

Il controllo dell’infiammazione da cibo è uno dei punti saldi nel riequilibrio di diverse patologie infiammatorie. Nonostante ciò, nella nostra pratica clinica siamo soliti, se non in situazioni di estrema gravità, lasciare maggiore libertà dalle prescrizioni dietetiche nel periodo di vacanza lontano da casa, con ipoteticamente solo due giorni di astensione settimanale dai cibi risultati positivi a test di valutazione del proprio personale profilo alimentare, come Recaller o BioMarkers.

Ciò è dovuto prima di tutto al fatto che molto spesso in vacanza non è semplice gestire la propria dieta oltre al fatto che siamo oltremodo convinti che se si posseggono delle basi forti l’equilibrio di una persona non può essere distrutto da un breve periodo di “vizi” alimentari. Molto spesso la possibilità di concedersi qualche sgarro ha un effetto terapeutico maggiore di una dieta ferrea senza libertà.

Le vacanze inoltre sono probabilmente il periodo dell’anno in cui con maggior facilità è possibile dedicarsi al movimento e allo sport, magari recuperando il tempo impiegato a correre dietro agli impegni di tutti i giorni. Alcuni studi presentati in occasione del congresso mondiale della WCRF di Londra ormai nel novembre del 2007 hanno messo in evidenza come chi fa attività fisica può permettersi più sgarri di chi invece non ha intenzione di muoversi neanche durante le vacanze. Compensare la dieta con tanto movimento all’aria aperta è probabilmente il metodo migliore per sopperire alle tentazioni estive.

Detto questo parliamo di cosa ricordarsi di mettere in valigia. Quando si parte per un viaggio è bene portare con sé una confezione di Zerotox Ribilla. L’utilizzo di acidi grassi polinsaturi della serie n-3 e n-6 permette di fronteggiare la maggior parte dei problemi di pelle, dalla dermatite alle scottature, riducendo l’infiammazione. In fase acuta, per gli adulti, è possibile arrivare a utilizzare anche 6 perle al dì distribuite nei 3 pasti riducendo il dosaggio in base al miglioramento ottenuto.

Può essere una buona idea anche ricordarsi di mettere in valigia un tubo di granuli di un medicinale omeopatico come Histaminum 9 CH, che, nella tradizione medica omeopatica è utilizzato in affiancamento alla terapia antistaminica e spesso viene suggerito per il trattamento di scottatureeritema solare e punture di insetto. In questi casi, inoltre, per un controllo efficace di sintomi come irritazione, prurito e scottature è possibile utilizzare un prodotto come Inocrema Rosa da applicare 2-3 volte nel corso della giornata sulle zone interessate.

Utile anche farsi preparare dal farmacista una boccettina di Cloruro di Magnesio in soluzione acquosa al 50%. Il Cloruro di Magnesio può essere utilizzato per sostenere la pressione arteriosa se con il caldo compare un senso di stanchezza e affaticabilità. Questa preparazione può rivelarsi molto utile anche per trattare le conseguenza di un colpo di calore.

Se già immaginate di avere problemi di stitichezza o di insonnia meglio portarsi dietro un po’ di Magnesio in più, infilando in valigia un flacone di Zerotox MG3. Questo prodotto, contenente diversi sali organici di Magnesio, svolge da un lato una buona azione di regolazione del transito intestinale e dall’altro un’azione decontratturante e distensiva utile per favorire il riposo notturno. Si utilizzerà una dosa crescente da 1 a 3 compresse al dì a seconda della risposta terapeutica.

Qualche capsula di fermenti lattici è sempre d’aiuto in vacanza per far fronte alla diarrea del viaggiatore. Un prodotto come Bioflor si adatta bene alle esigenze di bambini e adulti. Per i più piccoli è sufficiente 1 capsula al dì mentre per i “più grandi” meglio raddoppiare il dosaggio assumendo 1 capsula a metà mattina e 1 capsula a metà pomeriggio

Anche quest’anno l’augurio di Eurosalus è doppio: anzitutto, di buone vacanze a tutti i nostri lettori e poi, che quanto descritto in questo articolo non debba servire.