Attenti a quella sigaretta elettronica

4 Luglio 2018
Attenti a quella sigaretta elettronica

Fanno un buon profumo e sono proposte come alternativa al fumo di sigaretta, ma non sono scevre da rischi per la salute. 

Si tratta delle sigarette elettroniche in cui, anche il solo aromatizzante ha dimostrato avere effetti vascolari negativi, almeno nel breve termine.

La percezione di basso rischio di questo tipo di prodotti è spesso alla base del loro utilizzo, ma a che prezzo?

Il fumo di sigaretta elettronica contiene meno sostanze tossiche rispetto alla classica sigaretta ed esiste (poco precisa) evidenza che le sigarette elettroniche possano essere di supporto alla cessazione dell’abitudine al fumo (elettronico e non).

Molta letteratura è di fatto inconcludente in proposito ed esiste una quota di popolazione che fuma sigarette elettroniche senza aver mai fumato sigarette classiche prima. 

Il fumo di sigaretta elettronica può causare nausea, vomito, irritazione delle alte vie respiratorie, rilascio di citochine e mediatori proinfiammatori, infiammazione allergica delle vie aeree, aumentato rischio di tumore polmonare.

Questo è vero anche per le sigarette aromatizzate a zero nicotina che si sono dimostrate in grado di modificare la produzione di ossido nitrico (un fattore di regolazione del calibro dei vasi) e, almeno in vitro, di indurre disfunzione endoteliare (disfunzione delle pareti dei vasi) attraverso anche l’incremento di infiammazione locale.

È importante che chi si avvia all’uso di questi prodotti sappia cosa sta facendo e che non si tratta di una pratica a zero rischio (non solo per chi ne fa uso diretto, ma anche per chi ne respira passivamente l’aerosol prodotto). 

Bibliografia essenziale