Come rimediare ad una serata di eccessi alimentari?

di Valentina Chiozzi - Nutrizionista
13 Maggio 2014
Come rimediare ad una serata di eccessi alimentari?

DOMANDA

Se la sera esagero con il cibo e con gli alcolici, magari con gli amici fuori a cena, mi capita sistematicamente di non riuscire a prendere sonno e di dormire veramente male e poi il giorno dopo sono un straccio. Come posso fare?

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

le serate goderecce a base di cibo e alcolici possono rendere le nottate un vero incubo. Il senso di pesantezza rende difficile addormentarsi e il sonno è spesso accompagnato da brutti sogni e continui risvegli.

La presenza di alcol e grassi aumenta la produzione di acido nello stomaco e ne rallenta lo svuotamento. Inoltre, la molecola dell’etanolo (alcol etilico), che è tossica per l’organismo, viene metabolizzata dai sistemi enzimatici presenti nel fegato, il quale si trova a fare gli straordinari in una fase del ritmo circadiano in cui dovrebbe rigenerare le proprie cellule.

In questi, casi, come conferma il nostro lettore, il risveglio è associato a una sensazione di generale malessere. Come porre rimedio?

Prima di tutto bere molte acqua per favorire lo smaltimento delle scorie. Cominciare appena svegli con un bicchiere d’acqua tiepida a cui aggiungere mezzo limone spremuto per favorire la peristalsi intestinale e proseguire, durante la giornata, con acqua ed eventualmente tisane non dolcificate.

Scegliere cibi digeribili come i cereali integrali e le proteine del pesce cucinati senza grassi e conditi a crudo con olio extravergine d’oliva.

Limitare il consumo di sale per non aumentare la ritenzione idrica, già presente in questi casi e lasciare spazio a verdura e frutta. Di solito sono molto graditi i frullati di sola frutta poiché risultano dissetanti e remineralizzanti.

Per coloro che seguono una dieta di rotazione sulle proprie reattività alimentari è consigliabile effettuare la giornata di astensione anche nel caso in cui fosse in programma la giornata libera, in modo da evitare qualunque stimolo proinfiammatorio. Il recupero sarà sicuramente più veloce.

Oltre alla dieta possono essere d’aiuto anche alcuni integratori a base di inositolo oppure di erbe come tarassaco, carciofo, cardo mariano, betulla ecc., che stimolano l’attività degli organi emuntori e favoriscono l’eliminazione delle tossine.

Per semplicità proviamo ad immaginare una giornata tipo.

A seconda dell’ora del risveglio il primo pasto della giornata potrà essere una prima colazione nutriente e leggera a base di frutta, cereali integrali e yogurt o bevanda vegetale se si è intolleranti a lieviti e latticini oppure un brunch.

In questo secondo caso un riso integrale con insalata mista e pesce al vapore costituiranno il pasto principale di tutta la giornata esattamente come un pranzo.

Se invece il senso di pesantezza ha tolto del tutto l’appetito, un frullato di sola frutta o un centrifugato di verdura possono essere d’aiuto per idratarsi e riattivare l’apparato digerente in attesa dello stimolo della fame.

Naturalmente in una giornata depurativa non può mancare una lunga passeggiata tranquilla importante per allentare il senso di pesantezza e accelerare lo smaltimento delle tossine.

Alla sera un minestrone di verdure con olio e parmigiano oppure semi di sesamo e una tisana al finocchio o una camomilla un paio d’ore dopo, potranno chiudere la giornata detox.

L’indomani vi sveglierete scattanti e desiderosi di una vera e corroborante prima colazione.