Ernia iatale: come intervenire?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
31 Gennaio 2011
Ernia iatale: come intervenire?

DOMANDA

Vorrei sapere se esistono medicine omeopatiche o naturali per curare l’ernia iatale. Mi dà continue eruttazioni, in più salivazione in bocca dopo aver finito di mangiare. Credo sia anche la causa delle numerose afte in bocca che non mi danno tregua. Mi potete aiutare?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

prima di tutto cerchiamo di chiarire che l’ernia iatale è una condizione parafisiologica presente in molte persone e non necessariamente deve costituire un problema.

Consiste in pratica nello scivolamento del canale digerente e in particolare dello stomaco attraverso l’apertura del diaframma che mette in comunicazione la cavità toracica con la cavità addominale.

La presenza di ernia iatale riduce l’efficacia d’azione della valvola funzionale che connette l’esofago allo stomaco e questo favorisce l’insorgenza di tutti i disturbi che racconti.

Sta di fatto però che l’ernia iatale è del tutto asintomatica se non è presente una concomitante infiammazione dello stomaco o dell’esofago.

In questi casi si possono immaginare queste strutture infiammate come motori surriscaldati che non riescono più a svolgere correttamente il loro lavoro favorendo le eruttazioni, la salivazione abbondante e il reflusso gastroesofageo.

Proprio per questo in molti casi lavorare sull’infiammazione è il modo migliore per normalizzare la situazione.

Lo studio delle eventuali personali reattività alimentari è il modo migliore per comprendere fino in fondo il quadro immunologico di un individuo. Il controllo della infiammazione da cibo attraverso una corretta dieta di rotazione settimanale è il modo migliore per recuperare la tolleranza immunologica e ridurre l’infiammazione generale dell’organismo.

Anche la masticazione riveste grande importanza. Mentre si mangia è buona norma fare attenzione alla velocità con cui si porta il cibo alla bocca. Non masticare riduce l’efficenza dello stomaco e peggiora la digestione favorendo fenomeni come l’eruttazione e il reflusso.

Nella pratica, di solito suggeriamo di appoggiare la forchetta tra un boccone e l’altro, esercizio che permette, tra l’altro, di gustare ancora di più i cibi.

In affiancamento è possibile utilizzare del colostro per la buona azione riparativa sulla mucosa gastrica e di stimolo al mantenimento della tolleranza. Si utilizzeranno ad esempio 3 compresse al giorno di un prodotto come Gastro Remargin Colostrum che grazie alla presenza del colostro e al buon bilanciamento di estratti vegetali è utilissimo anche in caso acuto. Si seguiranno cicli di circa 2 settimane serenamene ripetibili a distanza di un mese.

Nel considerare la patogenesi delle problematiche che descrivi è importante prendere in considerazione anche la componente ansiosa.

Dalla lettera traspare evidente un tendenza a una scorretta gestione dell’ansia, per la quale è possibile assumere tranquillamente 2 compresse sublinguali al giorno di Datif-PC.

Consigliamo inoltre di leggere gli articoli già pubblicati sulle tecniche di respirazione. Migliorare il controllo sulla respirazione oltre ad aumentare la tua capacità di resistere allo stress ti aiuterà anche a migliorare la funzione valvolare dello stomaco riducendo di conseguenza i tuoi disturbi.

In associazione si utilizzerà un misurino a prima colazione di Oximix 4+ Relax che grazie al bilanciato contenuto di minerali ed estratti vegetali svolge un’ottima azione di filtro emotivo.