Diete restrittive: pro e contro

di Carla Camerotto - Nutrizionista
22 Ottobre 2013
Diete restrittive: pro e contro

DOMANDA

Gentile Dottoressa, volevo chiederle un parere sulla dieta della Naturhouse. Ho iniziato circa tre settimane fa, ho perso due chili la prima settimana, ma poi più nulla. Il punto però è che negli ultimi due giorni ho avuto un gran mal di testa, già fin dal mattino e poi fino a sera. La dieta Naturhouse prevede un minimo consumo di carboidrati (solo una volta la settimana) e io sto iniziando a sospettare che il mio mal di testa sia causato proprio dalla mancanza di carboidrati. Secondo lei potrebbe essere possibile? Grazie per il suo aiuto.

RISPOSTA

Cara lettrice,

intraprendere un percorso per perdere peso necessita di un supporto e di una guida che indirizzino le proprie risorse verso risultati soddisfacenti.

Il metodo Naturhouse, da lei scelto, si avvale dell’uso di personale qualificato che mediante diete ipocaloriche e l’uso di specifici integratori mira al calo ponderale. Il percorso prevede solitamente una maggiore attenzione alla qualità dei cibi, con una riduzione degli introiti giornalieri. I carboidrati sono presenti, ma in quantitativo ridotto, mentre viene dato ampio spazio al consumo di frutta e verdura.

Un approccio di tipo ipocalorico comporta frequentemente una perdita di peso iniziale che tende nel tempo a stabilizzarsi, con una maggiore resistenza dell’ago della bilancia. Su un periodo di tre settimane il suo calo di peso è di circa 2 kg, sarebbe opportuno comprendere l’entità del dimagrimento.

Una stima della composizione corporea, prima e dopo, risulta strategica per comprendere se la perdita sia avvenuta a livello dell’adipe in eccesso o abbia ridotto i liquidi corporei o, peggio ancora, abbia ridotto la massa muscolare.

Su un periodo medio lungo, il mal di testa presente da due giorni può significare tutto o niente. Spero che all’inizio del percorso, cosa quasi certa, sia stata valutato il suo buon stato di salute e la presenza di una ipersensibilità verso cibi proposti e/o integratori.

Il mal di testa potrebbe rivelare un fastidio verso qualche alimento o integratore che sta assumendo. Valuti attentamente cosa accade nei prossimi giorni, fermo il consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia se i fastidi dovessero continuare.

Altro elemento da considerare è che molto spesso iniziare una dieta ipocalorica porta ad un cambiamento della funzionalità intestinale. Questo potrebbe creare dei fastidi generali e incrementare la sensazione di malessere.

Cosa da valutare attentamente è l’apporto idrico giornaliero che sta mantenendo. Il metodo che ha deciso di intraprendere, utilizza spesso prodotti, di base fitoterapici, che hanno una funzione depurativa e/o diuretica. Questo potrebbe favorire una disidratazione e la comparsa di un fastidioso cerchio alla testa. Ritorna utile un’attenta valutazione della composizione corporea per comprendere bene come la sua struttura si sia modificata.

Una riduzione drastica degli apporti alimentari può incrementare la fame e accentuare la percezione della fatica. Chi è abituato a una dieta ricca di zuccheri semplici e abbondanti porzioni di pasta potrebbe soffrire al cambiamento i primi giorni. Il suo mal di testa è cosa più recente. La mancanza di carboidrati si sarebbe fatta sentire all’inizio del suo percorso.

Da anni nel nostro centro (SMA di Milano) chi presenta problemi di sovrappeso viene seguito nel recupero della propria forma attraverso uno specifico percorso terapeutico.