Come smettere di fumare?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
20 Aprile 2017
Come smettere di fumare?

DOMANDA

Ho bisogno di consigli per smettere di fumare: ho provato a rivolgermi al centro antifumo della mia città, ma non vorrei ricorrere a farmaci i cui effetti collaterali sono paragonabili se non peggiori di quelli del fumo. Vi occupate anche di questo? Avete suggerimenti?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

la volontà è il primo passo per smettere di fumare ma, benché sia necessario, spesso non è sufficiente per diventare effettivamente ex fumatori.

Le terapie naturali possono essere di grande aiuto per vincere l’assuefazione al fumo e possono rivelarsi importanti sopratutto nei primi momenti in cui la tentazione di fumare può essere più forte.

Quando un paziente chiede aiuto per smettere di fumare è importante indagare il grado di dipendenza e le motivazioni che spingono a voler smettere di fumare.

Alcune semplici domande possono essere utili per valutare la propria dipendenza, come ad esempio il numero di sigarette che una persona fuma durante la giornata o quanto tempo passa prima di fumare una sigaretta dopo essersi svegliati al mattino.

In maniera intuitiva, minore è il numero di sigarette che si fumano nella giornata e maggiore è il tempo che trascorre da quando ci si sveglia alla prima sigaretta e più facile sarà smettere di fumare.

È importante anche valutare le motivazioni che spingono una persona a smettere di fumare. Una gravidanza, la voglia di rimettersi in forma o di fare qualcosa per la propria salute sono motivazioni forti per sorreggere la volontà.

Oltre alle motivazioni è importante considerare se il paziente sta attraversando un periodo di particolare stress o impegno: se i livelli di stress, ansia e depressione sono molto alti meglio rimandare la decisione e impegnarsi attivamente per mettere l’organismo nelle condizioni migliori per resistere alle sollecitazioni esterne integrando ad esempio della Vitamina C. Si utilizzerà ad esempio una capsula di un prodotto come Ester C Plus 500 a prima colazione anche per cicli terapeutici prolungati e in definitiva fino a che non si troverà la forza per dire addio alle sigarette.

Una delle tecniche più utili per supportare il paziente nella sua decisione di smettere di fumare è l'auricoloterapia.

Una delle tecniche più utili per supportare il paziente nella sua decisione di smettere di fumare è l’auricoloterapia.

La stimolazione con aghi, semini o sferette metalliche fino anche alla stimolazione elettrica di alcuni punti specifici del padiglione auricolare possono rivelarsi davvero molto efficaci. Generalmente sono necessarie più di una seduta di trattamento per arrivare al risultato desiderato, ma spesso fin da subito si ha una netta riduzione del numero di sigarette fumate nella giornata.

Questi punti possono essere tranquillamente massaggiati autonomamente.

Uno dei punti più efficaci si trova nel punto di incrocio tra la linea verticale che sale verso l’altro e la radice della cresta cartilaginea che contorna il bordo dell’orecchio, chiamata elice. Spesso il semplice massaggio modifica la sensazione di piacere che si prova alle prime boccate di fumo trasformandolo in fastidio e disgusto.

Un altro punto efficace invece sui craving e sulla ricerca della sigaretta è posto nel punto di passaggio tra la curvatura del lobo e l’elice. Per ognuno di questi punti si eseguirà una pressione decisa, ma non dolorosa, di circa 30-40 secondi su entrambe le orecchie ogni volta che il desiderio di fumare si faccia più insistente e in generale anche 4-5 volte nel corso della giornata.

In chiave omeopatica si interverrà con un rimedio come Lobelia inflitta 5 CH. Questo rimedio è efficace nel controllare tutti i sintomi di astinenza da fumo e rappresenta un buon complemento all’auricolo terapia. Si utilizzeranno 3-4 granuli 4-5 volte al dì al posto di una sigaretta.

Se invece si ragiona su un piano fitoterapico, molto utile risulta, come per il controllo della fame nervosa, un prodotto come Fitorodiola di cui utilizzare 1 capsula a prima colazione e 1 a cena per cicli di circa 2 mesi anche ripetibile.

La Rodiola viene definita come una pianta adattogena, utile per resistere ai periodi di stress come sono da considerarsi le prime fasi in cui si cerca di smettere di fumare.

Nel nostro centro di Milano ci occupiamo da sempre di un approccio integrato per supportare i nostri pazienti che desiderano fare qualcosa di concreto per la propria salute smettendo di fumare.