Patereccio: ecco come porvi rimedio

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
10 Febbraio 2012
Patereccio: ecco come porvi rimedio

DOMANDA

Negli ultimi due mesi ho avuto per tre volte un’infiammazione ai lati delle unghie (due volte il pollice sinistro e una l’indice destro). La pelle si è gonfiata, è diventata rossa, facevo fatica a piegare il dito e se lo toccavo faceva molto male. Non ho preso colpi e non mi mangio né unghie né pellicine. Cosa può essere? C’è qualche rimedio?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

un patereccio, che spesso viene anche chiamato giradito, è un processo suppurativo e infiammatorio delle estremità delle dita. Spesso c’è l’accumulo di pus intorno all’unghia che si infiamma provocando un dolore molto intenso.

Sul piano omeopatico in questi casi può essere di aiuto intervenire con un rimedio come Hepar sulfur 30 CH, di cui assumere 3-4 granuli 3-4 volte nel corso della giornata, riducendo la frequenza in base al miglioramento ottenuto. Questo rimedio tende a frenare la formazione di un ascesso.

In affiancamento è possibile utilizzare un tubo dose di Belladonna 200 CH da assumere il prima possibile per migliorare la sintomatologia dolorosa.

Utile anche l’utilizzo di 2-3 gocce di olio essenziale di Melaleuca da assume a stomaco pieno 2-3 volte nel corso della giornata. Quest’olio essenziale svolge una buonissima azione antimicrobica naturale.

Nella stessa direzione lavora una miscela di minerali come quella contenuta in Oximix 1+ Immuno, di cui assumere 2,5 ml a prima colazione e a cena in abbondante acqua o succo. Il rame, il manganese, lo zinco e il selenio contenuti in questo prodotto stimolano il sistema immunitario a contrastare efficacemente le infezioni. Si seguiranno cicli di circa 40 giorni con una logica preventiva sul problema.

La medicina popolare suggerisce in caso di giradito, quando la formazione ascessuale è ancora chiusa, di versare sulla zona del dito infiammata qualche goccia di cera fusa da una candela accesa. Lasciare in sede la cera per qualche ora favorisce la maturazione dell’ascesso risolvendo in molti casi il problema.

Considerando che il problema continua a ripetersi senza un’apparente causa è importante, se la situazione non dovesse risolversi completamente con i rimedi consigliati, consultare il proprio medico di fiducia per avere un inquadramento generale del problema.

In particolare è importante escludere che sia in atto un qualunque tipo di artrite infiammatoria autoimmune.