Come posso gestire le emozioni?

1 Luglio 2020
Come posso gestire le emozioni?

Spesso desideriamo avere il controllo sulle nostre emozioni, come se con una bacchetta magica potessimo far sì che non ci travolgano.

Per esempio, vi è mai capitato di essere talmente arrabbiati al punto che vi sentite come scoppiare o che avete bisogno di sfogarvi? È mai successo che vi sentiate in balia dell’ansia?

La verità è che non è possibile diventare impermeabili alle emozioni, ma possiamo imparare a vivere una vita che ci soddisfa anche se proviamo emozioni che non ci piacciono.

Vediamo come.

Le nostre emozioni sono sempre legate ai nostri comportamenti: le emozioni causano comportamenti, e i comportamenti causano emozioni. Si crea quindi come un circolo vizioso in cui le emozioni alimentano loro stesse tramite i comportamenti (Linehan, & Swenson, 2007).

Facciamo un esempio: quando mi sento triste tendo ad abbuffarmi di cibo; più mi abbuffo e più tendo a sentirmi triste e in colpa… e sentendomi triste e in colpa tendo a consolarmi con dell’altro cibo… e così via…

In genere, il risultato è che ci sentiamo come travolti e desideriamo gestire e controllare ciò che proviamo.

Il modo di invertire questo circolo vizioso esiste e parte proprio dal nostro comportamento. Non possiamo cambiare in modo diretto le nostre emozioni, ma cambiando il modo in cui agiamo possiamo sentirci meno travolti e trasformare un sentimento non tanto bello in uno decisamente più piacevole.

Vediamo insieme qualche esempio.

Quando mi sento triste posso scegliere di trascorrere il tempo in buona compagnia o posso telefonare ad un amico… così facendo mi sentirò forse un po’ meno triste, e, di conseguenza, tenderò a cercare ancora il supporto degli altri… e così via. Il circolo vizioso è diventato virtuoso e il senso di tristezza sta diventando qualcosa di molto più bello.

O ancora, quando sono agitato per un esame universitario potrei essere portato ad agire in automatico (es. fumare sigarette, studiare compulsivamente…), ma queste azioni non mi aiutano a sentirmi più sereno e a preparare l’esame e spesso sono controproducenti, aumentando l’ansia e riducendo la concentrazione. In questi casi, fare una piccola pausa e organizzare lo studio in modo che l’attenzione sia alternata da momenti di stacco, oppure studiare con dei compagni o in un luogo che mi aiuti a sentirmi rilassato può aiutare a far emergere emozioni positive che mi permettano di avvicinarmi ai miei obiettivi in modo più sereno ed efficace.

Trasformare le nostre emozioni è possibile attraverso le nostre azioni e si tratta di uno degli strumenti più utilizzati nel campo della Terapia Cognitivo Comportamentale.

Certo, qualche volta è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando da tempo ci sentiamo “incastrati” nella nostra vita o nelle nostre emozioni. Ma si può fare… e in questi casi il supporto di uno psicoterapeuta che guidi in modo personalizzato e sereno in questo percorso è una risorsa fondamentale.

Bibliografia

  • Linehan M. & Swenson J. (2007). Opposite action: Changing emotions you want to change. Behavioral Tech, LLC.
  • Linehan M.M., Bohus M. & Lynch T.R. (2007). Dialectical behavior therapy for pervasive emotion dysregulation. Handbook of emotion regulation, 1, 581-605.