Fragole, infiammazione e metabolismo: la frutta buona che fa bene

6 Maggio 2016
Fragole, infiammazione e metabolismo: la frutta buona che fa bene

Le fragole sono un dolce regalo della primavera che riesce a soddisfare i più golosi, così come i più interessati alla salute.

Le fragole hanno un alto contenuto di antiossidanti che le rende efficaci alleate nel controllo dei radicali liberi, dell’infiammazione generale e nella protezione del DNA.

Un’interessante analisi, a proposito di fragole, è stata pubblicata da un gruppo di ricercatori italiani sulla rivista scientifica Food and Function.

Gli effetti delle fragole sono positivi soprattutto a livello metabolico, nella difesa da malattie come il diabete di tipo 2, il cancro, l’Alzheimer.

La funzione protettiva dell’alimento agisce in modo generalizzato, così che altri effetti che ne derivano sono il dimagrimento, la riduzione dell’infiammazione generalizzata e la modulazione del sistema immunitario.

Altro che frutti dolci e pericolosi: ancora una volta l’analisi scientifica dimostra come sia il tutto a valere più della parte e come gli zuccheri contenuti nel frutto facciano poco quando sono messi all’interno dell’insieme “frutto fragola”.

L’indice glicemico delle fragole è alto, ma il loro impatto glicemico è basso, ed è quest’ultima la variabile importante a livello metabolico.

Le fibre, le vitamine, gli antiossidanti del frutto riescono a creare un insieme di sana bontà in cui gli zuccheri che la fragola contiene, e che darebbero da soli origine a pericolosi picchi glicemici, si perdono, senza ritrovarsi.

Qualcuno obietterà di riempirsi di puntini mangiando troppe fragole. Tornare a mangiare le fragole si può: la reattività al frutto può essere calmata, attraverso una gestione dell’infiammazione generale e una buona dieta di rotazione.

L’utilizzo d’integratori come Curcuma o Ribilla può aiutare la gestione dello stato infiammatorio di base mentre con la dieta si agisce sia sulla riduzione della stessa che sulla rieducazione alla tolleranza del sistema immunitario.

Micro-reintroduzioni in un ambiente a bassa infiammazione insegneranno di nuovo al sistema immunitario che la fragola può essere considerata un’amica, ristabilendo un profondo e dimenticato equilibrio.

La relazione di amicizia col cibo, mantenuta, trovata o recuperata, è alla base di ogni percorso terapeutico proposto presso il Centro Medico SMA di Milano e fornisce le essenziali fondamenta a ogni cammino di crescita sana.

La fragola fa ben parte del percorso, aggiungendo forza, vitalità e salute oltre a una sana quota di saporita golosità.