Per un dolcetto senza scherzetto, benvenuta zucca!

31 Ottobre 2017
Per un dolcetto senza scherzetto, benvenuta zucca!

Nel caso qualcuno non lo avesse capito dagli stand appositamente allestiti nei supermercati o dalle pubblicità in TV e sui social, questa è la settimana di “Tutti i Santi”, o di “Halloween”, detta all’inglese.

Da tradizione anglosassone, i bambini chiedono dolcetti di porta in porta e per decorare case e giardini si usano le zucche che spesso sono state svuotate e hanno all’interno una candela.

Dolcetto o scherzetto? chiedono i bambini… Dolcetto, ma senza scherzetto, per chi mangia la zucca, ed ecco perché.

La zucca ha un gusto naturalmente dolce e pur avendo un indice glicemico elevato ha un carico glicemico davvero basso. Questo la rende un alimento fruibile davvero da tutti, diabetici compresi.

La polpa può essere utilizzata con soddisfazione nei propri piatti al posto della pasta o del pane con effetti estremamente positivi per la salute generale. Infatti una dieta che contenga alimenti a basso carico glicemico (e a più ridotto contenuto di carboidrati) si è rivelata in più occasioni positiva nel controllo del diabete, dell’obesità, del sovrappeso e anche di alcuni tipi di cancro, oltre che della mortalità generale. 

Inoltre, rispetto ad altre fonti di carboidrati, la zucca contiene buone quantità di sali minerali e vitamine, in particolare la A.

E i semi? È assolutamente vietato buttarli! Infatti sono ricchissimi di fibra, grassi polinsaturi e polifenoli, che hanno dimostrato effetti di riduzione dell’aterosclerosi e dell’infiammazione generalizzata, oltre che proteggere dal danno ossidativo (in particolare se assunti crudi).

Inoltre, i semini, contengono interessanti quantità di zinco, magnesio, ferro e potassio.

Il triptofano dei semini, associato a una fonte di carboidrati, come ad esempio la polpa della zucca, è poi persino risultata utile nella riduzione dei livelli di ansia.

Frullare i semi fino a formarne una farina da aggiungere a pane o pasta (o dolcetti da dare ai bimbi che bussano alla porta) è un’idea carina e buona per la salute: le proteine contenute ci porteranno più vicini al target giornaliero e la stessa quota proteica insieme a quella di grassi contenuta nei semini proteggerà la salute di chi mangia dagli eccessi di zucchero e dai suoi effetti.

Benvenuta dunque alla zucca sulle nostre tavole, e non solo in questi giorni, visto che la stagionalità le regala per tutto l’inverno!

Il suggerimento per sceglierla buona al supermercato o dal contadino è “suonarla”: risponderà come vuota.

Bibliografia essenziale

  • Dehghan M., Mente A., Zhang X., Swaminathan S., Li W., Mohan V. et al., Associations of fats and carbohydrate intake with cardiovascular disease and mortality in 18 countries from five continents (PURE): a prospective cohort study. Lancet 2017 Aug 28. pii: S0140-6736(17)32252-3. doi: 10.1016/S0140-6736(17)32252-3. [Epub ahead of print].
  • Augustin L.S.A., Taborelli M., Montella M., Libra M., La Vecchia C., Tavani A. et al., Associations of dietary carbohydrates, glycaemic index and glycaemic load with risk of bladder cancer: a case-control study. Br J Nutr. 2017 Oct 9:1-8. doi: 10.1017/S0007114517002574. [Epub ahead of print]
  • Patel S., Rauf A., Edible seeds from Cucurbitaceae family as potential functional foods: Immense promises, few concerns. Biomed Pharmacother 2017 Jul;91:330-37
  • Wang X., Cheng C., Ge C., Wang B., Gan Y.H., Consumption of baked nuts or seeds reduces dental plaque acidogenicity after sucrose challenge. Am J Dent. 2016 Jun;29:145-8.
  • Hudson C., Hudson S, MacKenzie J., Protein-source tryptophan as an efficacious treatment for social anxiety disorder: a pilot study. Can J Physiol Pharmacol 2007 Sep;85:928-32.