L’eccesso di zuccheri aumenta il rischio di sviluppare forme tumorali

22 Marzo 2007
L'eccesso di zuccheri aumenta il rischio di sviluppare forme tumorali

Continuano ad arrivare conferme relative alla azione di stimolo degenerativo di alti livelli di glicemia o di alti livelli di insulina.

Sappiamo che la glicemia non deve per forza essere sopra ai livelli di 110 mg/dL che normalmente vengono ritenuti validi per persone avanti negli anni. Un uomo o una donna giovane hanno la glicemia non corretta anche se evidenziano valori superiori ai 90 in modo stabile.

Non serve essere diabetici: il rischio aumenta anche se la glicemia è solo un po' mossa.

Un recentissimo lavoro svedese (Stattin P. et al, Diabetes Care 2007 Mar;30(3):561-7) svolto su un elevato numero di donne (35.000) ha consentito di evidenziare che la glicemia a digiuno, quando è elevata, rappresenta un notevole fattore di rischio.

Il cancro di endometrio, pancreas e vescica, oltre al melanoma maligno, hanno evidenziato una presenza molto più elevata (quasi doppia) in persone con la glicemia a digiuno più elevata del normale, e in modo indipendente dalla obesità.

Il dato non sorprende troppo lo staff di Eurosalus, che già aveva presentato nel 2002 i primi dati relativi a questa realtà, ma è ovvio che il crescere dei dati su questo problema dovrà probabilmente portare i genitori a lottare contro le merendine a scuola, e a imparare a portare i figli in passeggiata nel corso della settimana.

Una nuova consapevolezza relativa alla medicina preventiva dovrà portare a mangiare secondo norme che lascino lo spazio di qualche sano “sgarro”, ma insegnino alla base gli strumenti alimentari per mantenere il controllo dell’insulina e dei livelli di glicemia.