La Pasta alla Norma per mantenere la forma

3 Ottobre 2011
La Pasta alla Norma per mantenere la forma

A Catania, in una conferenza pubblica che si terrà il giorno 6 ottobre, avremo modo di parlare di trasformazione e cambiamento.

Ogni donna può rinnovarsi nel suo modo di essere utilizzando gli strumenti che la natura le mette a disposizione. Si tratta di strumenti semplici e il cibo è uno dei mezzi utilizzati in questo percorso.

La mia chiacchierata/dibattito verterà specificamente su un piatto tradizionale e tipico, la Pasta alla Norma, che viene considerato notoriamente un “piatto ingrassante”. Voglio spiegare ai cittadini che la “loro pasta” può essere parzialmente modificata, ottenendo un risultato che lascia il gusto inalterato ma modifica con forza il carico glicemico del piatto.

Può bastare usare la pasta corta di tipo integrale (aumentando così le proteine presenti nella pasta) e migliorare l’apporto della ricotta secca. Normalmente la ricotta contiene soprattutto caseina e quindi è un’ottima fonte proteica, di solito molto ben digeribile. Aumentare la quantità di ricotta utilizzata come condimento determina un aumento delle proteine presenti nella composizione finale del piatto, e quindi fa calare l’indice e il carico glicemici della ricetta.

Le melanzane fritte possono essere preparate anche alla griglia e poi condite con olio crudo, oppure fritte a basse temperature per evitare l’accumulo di grassi modificati.

Il pomodoro deve essere sempre di ottima qualità, ma questo è già nel dna dei siciliani e non c’è bisogno di ricordarlo.

Una composizione di questo genere rappresenta un piatto unico in cui i singoli componenti sono ben distribuiti e che ha un indice e un carico glicemici correttamente bilanciati, molto diverso da un piatto fatto con pasta bianca, poca ricotta e con le melanzane “fritte fritte fritte” come direbbe Benigni…

La Pasta alla Norma “fatta in modo più sano” è un piatto che dà tutto il piacere e il gusto del piatto classico ed aiuta a mantenere la forma e a trovare il benessere, facendoci capire come e perché si possano mangiare in salute anche i piatti della nostra migliore tradizione.