Acne: ci sono alternative all’antibiotico?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
27 Marzo 2014
Acne: ci sono alternative all'antibiotico?

DOMANDA

Mi sono rivolta a molti dermatologi per cercare una soluzione al problema dell’acne. L’utilizzo di antibiotici per via locale o addirittura per via sistemica è efficace, ma con la sospensione della terapia il problema nel giro di poche settimane si ripresenta tal quale. Ci sono rimedi naturali contro l’acne? Grazie e buon lavoro.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

prima di tutto ti suggerisco di leggere la risposta della dott.ssa Camerotto che ha affrontato il problema dell’acne dal punto di vista alimentare dando ottimi consigli.

Quando si parla di acne e alimentazione si parla di infiammazione da cibo: l’effettuazione di un test per valutare le personali reattività alimentari (come Recaller o BioMarkers) e l’impostazione di una dieta per il recupero della tolleranza in base ai risultati emersi dal test è importante per ridurre stabilmente sia l’acne nel periodo adolescenziale che la rosacea in età adulta.

Nel nostro studio di Milano per affrontare un problema come l’acne seguiamo uno specifico percorso terapeutico affiancando sempre un approccio nutrizionale con una valutazione medica delle cause del problema e dell’eventuale terapia.

Al cambio di alimentazione è possibile affiancare diversi rimedi naturali per agire in maniera selettiva sulle possibile cause dell’acne.

In alternativa o un affiancamento all’antibiotico è possibile utilizzare dell’olio essenziale di Melaleuca. Si utilizzeranno ad esempio 2-3 gocce 1-2 volte al dì a stomaco pieno per cicli terapeutici di circa 15 giorni, eventualmente ripetibili il mese successivo. Quest’olio essenziale può essere utilizzato anche localmente eventualmente miscelato al 50% con dell’olio essenziale di Lavanda.

Quando si parla di acne non si può non parlare di Inositolo per le sue importante proprietà depurative e di regolazione ormonale.

Ad esempio di utilizzerà un prodotto come Inositox di cui utilizzare una compressa a prima colazione per cicli di circa un mese anche ripetibili nel corso dell’anno. Questo prodotto è particolarmente indicato perché oltre all’Inositolo contiene anche e Zinco e Manganese indispensabili per la salute della pelle.

In alternativa è possibile utilizzare un prodotto come Depur H che oltre all’Inositolo, allo Zinco e al Magnesio abbina anche un complesso fitoterapico utile per massimizzare l’effetto depurativo. Si utilizzeranno una capsula a prima colazione e 1 capsula a cena per cicli di circa un mese.

In chiave omeopatica è possibile scegliere tra diversi rimedi. Ad esempio si utilizzerà del Conium maculatum 7 CH in presenza di foruncoli grossi e induriti come durante l’adolescenza; diversamente di sceglierà un rimedio come Kalium bromatum 7 CH per foruncoli pustolosi caratterizzati da dolori brucianti che tipicamente sono simmetrici e cioè se compare un foruncolo sulla guancia destra di lì a poco ne apparirà un secondo sulla guancia sinistra più o meno nella stessa posizione. Alternativamente si utilizzerà un rimedio come Selenium metallicum 7 CH in caso di acne microcistica: la pelle appare caratteristicamente a carta vetrata e spesso insieme ai foruncoli sono presenti punti neri e comedoni.

A uno dei rimedi appena descritti si affiancherà Sepia 5 CH per i foruncoli che compaiono tipicamente sul mento o alternativamente del Ledum palustre 5 CH se la localizzazione dei brufoli è preferenzialmente la radice del naso e la fronte.

Del rimedio o dei rimedi scelti si utilizzeranno 4-5 granuli la mattina appena scegli o la sera prima di coricarsi per cicli terapeutici di circa un mese da ripetere almeno 2-3 volte a distanza di un mese l’uno dall’altro.