Reflusso gastroesofageo: come intervenire naturalmente?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
23 Ottobre 2012
Reflusso gastroesofageo: come intervenire naturalmente?

DOMANDA

Volevo chiedere se con i rimedi naturali o con l’omeopatia si può trovare giovamento per i problemi di reflusso esofageo e se sì, gentilmente, potreste dirmi quali prodotti usare?

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

un problema come il reflusso gastroesofageo può essere affrontato con l’aiuto di diversi prodotti naturali, anche omeopatici.

Ad esempio è possibile utilizzare un rimedio come Kalium bichromicum 9 CH di cui utilizzare 3-4 granuli 3 volte al dì lontano dai pasti per cicli terapeutici di circa un mese, serenamente ripetibili nel corso dell’anno.

In affiancamento è possibile utilizzare, con lo stesso dosaggio, dell’Argentum nitricum 9 CH se sono presenti frequenti eruttazioni acide e si ha la sensazione di fatica nella deglutizione, come se ci fosse un nodo in gola.

In alternativa, sempre allo stesso dosaggio e in abbinamento con il Kalium bichromicum, si utilizzerà Nux vomica 9 CH se insieme al reflusso è presente anche un appesantimento delle funzioni digestive e se i sintomi si accentuano dopo i pasti. Nux vomica è indicato in particolare nelle persone molto stressate che si arrabbiano spesso sul lavoro.

Utilissimo anche il colostro per le sue spiccate proprietà di riparazione della mucosa esofagea e gastrica. Si potrà utilizzare ad esempio un prodotto come Colostro D3, di cui prendere una capsula a prima colazione per cicli di circa un mese anche ripetibili. Utile in alternativa anche un prodotto come Oticol, di cui assumere una capsula prima dei 3 pasti per cicli di 10 giorni al mese.

Sul piano dell’integrazione minerale è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 3+ Allergo, di cui utilizzare 5 ml a prima colazione in un po’ d’acqua, proseguendo con l’assunzione per cicli di circa 40 giorni, serenamente ripetibili nel corso dell’anno. Minerali come manganese, zinco e magnesio svolgono una buona azione di controllo dell’acidità e di modulazione della contrattilità gastrica.

Se è vero che spesso i rimedi naturali sono efficacissimi contro i problemi di stomaco e contro il reflusso gastroesofageo, il cambio di proprie abitudini permette di ottenere altrettanti risultati.

Ad esempio è importante ricordarsi di masticare con cura ogni boccone. Il cibo non masticato non fa altro che disturbare il lavoro dello stomaco favorendo il reflusso e il discomfort intestinale. Il modo più semplice per imparare a masticare con cura è appoggiare la forchetta tra un boccone e l’altro senza riprenderla in mano prima di aver finito di masticare e assaporare quello che si ha in bocca.

Lo studio e il controllo di una eventuale infiammazione di fondo dell’organismo, inoltre, è fondamentale.

Da un lavoro scientifico pubblicato ormai nel 2007 emerge come spesso in caso di reflusso gastroesofageo, e soprattutto nei soggetti di giovane età, siano presenti nella mucosa dell’esofago un numero aumentato di eosinofili in seguito a un’allergia alimentare. In questi casi l’impostazione di una dieta di rotazione settimanale che rispetti il profilo alimentare personale e controlli l’infiammazione spesso permette di risolvere definitivamente il problema.