Voce, infiammazioni da cibo e rischi delle terapie antireflusso: incontro pubblico il 16 aprile a Milano

3 Aprile 2018
Voce, infiammazioni da cibo e rischi delle terapie antireflusso: incontro pubblico il 16 aprile a Milano

Voce roca, difficoltà nel canto, irritazione delle corde vocali. Sintomi che sembrano legati alle malattie di stagione e che invece per artisti e cantanti significano mettere in discussione la propria capacità di lavoro e la qualità della loro performance.

Il tema della voce è comunque un tema che riguarda tutti perché molte persone comunque cantano (la crescita dei gruppi di canto è veramente notevole), spiegano (basti pensare agli insegnanti) o parlano e spesso l’evoluzione di un business dipende dalla capacità comunicativa di chi lo propone accompagnando le slide

Per anni si è parlato solo di reflusso esofageo per spiegare i problemi alle corde vocali dei cantanti. 

Ora si affronta finalmente il tema considerando l’infiammazione da cibo come una delle cause da trattare. Già nel 2016, sempre a Milano, ho portato questo tema all’interno del Congresso mondiale dei Medici di Teatro (CoMeT), discutendo di quanto la produzione di citochine infiammatorie come BAFF e PAF, correlate con l’alimentazione, sia rilevante per la voce ma anche per il metabolismo, la tonicità e l’efficienza di chi, la voce, la usa.

Chiunque utlizzi la sua voce per scopi amatoriali o professionali, come il cantante o il docente di un corso di formazione, sia che partecipi a X-Factor o che canti il coro del Nabucco alla Scala o che si esibisca su qualsiasi palcoscenico, è come un atleta o uno sportivo. Deve allenarsi, esercitarsi e esprimersi al meglio sul piano fisico e emozionale.  

Lunedì 16 aprile, dalle 20 alle 23, presso la sala Puccini del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, con il patrocinio dello stesso Conservatorio, della associazione VMPCT (Voice & Music PROs Care Team) e di Eurosalus, si terrà un incontro pubblico GRATUITO e aperto a tutti cui parteciperò io e la dottoressa Orietta Calcinoni, con il piacere di rispondere anche alle domande del pubblico. L’evento è stato riconosciuto dalla World Voice Day Organization a testimonianza della forza innovativa di questo tipo di approccio per “coccolare” la voce.

La Giornata Mondiale della Voce nasce nel 1999 in Brasile, per sensibilizzare le persone alla prevenzione dei tumori alla gola. Dal 2002 il Portogallo la propone come iniziativa mondiale e nel 2012 nasce un gruppo di oltre 60 Paesi, che coordinano iniziative dedicate alla Voce ed all’importanza di mantenerla sana, come importante fattore di identità e come principale modalità di comunicazione. 

Il tema del 2018 è “Scegli di aver cura della tua voce!”. Due Esperti si uniscono per discutere i dati scientifici più aggiornati in tema di Alimentazione e Voce. Il dott. Attilio Speciani, allergologo, immunologo e docente dei Master di Nutrizione Applicata presso l’Università di Pavia, Direttore Scientifico di Eurosalus e di GEK, (tratterò il tema “Voce, infiammazioni da cibo e rischi delle terapie antireflusso”) e la dott.ssa Orietta Calcinoni, Otorinolaringoiatra e Foniatra di VMPCT (Voice & Music PROs Care Team) che illustrerà le conoscenze attuali sugli “Integratori per la voce” e sulle modalità di uso della Voce o di improprio uso di farmaci, che possono “favorire” il reflusso.

Un incontro serale che fa riferimento non solo alla voce, ma riguarda la prevenzione della salute di chiunque canti o usi professionalmente la voce, e di conseguenza gli aspetti connessi al suo benessere, alla salute in generale e al trattamento delle forme più comuni di disturbo, quali appunto l’infiammazione delle corde vocali.

Questo è un tema che non riguarda solo gli artisti, ma una grande fetta della popolazione etichettata come sofferente per “Reflusso”, quando spesso la diagnosi riguarda invece un fenomeno infiammatorio rilevante correlato alle abitudini alimentari. 

Si tratta di un tema già segnalato da Aceves nel 2007 e di cui Eurosalus ha abbondantemente parlato. Oggi affrontare il tema del disturbo vocale supera abbondantemente il tema del reflusso esofageo e il trattamento legato solo all’uso degli inibitori di pompa protonica.

Al di là dei pochi casi di effettivo reflusso esofageo dovuto all’acidità, si capisce che il problema è dovuto ad altre cause, come l’infiammazione da cibo, tema molto più diffuso e di semplice terapia attraverso il cambio delle abitudini alimentari, una volta identificati il livello di infiammazione e il profilo alimentare personale.

Locandina informativa