Pasta al sugo di pesce con melanzane e fagioli di soia

Portata:
Primi
Indicata per:
Vegetariani, Intolleranti al lattosio
Preparazione:
45 min
Difficoltà:
Pasta al sugo di pesce con melanzane e fagioli di soia

Per realizzare questo piatto prendiamo due confezioni (circa 500 g) di pesce misto per antipasti o risotti, oppure un misto di gamberi, seppioline, salmone, spada o quello che trovate, poi ci serviranno anche 350 g (circa) di pomodorini semi secchi sott’olio e 2 cucchiai di origano fresco o secco.

Mettiamo tutto il pesce in padella, nel mio caso era congelato per cui ho aspettato che rilasciasse l’acqua a contatto con il calore della pentola e poi ho aggiunto i pomodorini con l’olio d’oliva, l’origano e un bicchiere di vino bianco.

Ho lasciato cuocere a fuoco basso il tempo necessario a far intenerire le seppie (assaggiate, ci vorranno circa 20 minuti, dipende dalla grandezza).

Verso la fine della cottura, ho aggiunto una melanzana tagliata a listarelle ricavate dalle fette grigliate in precedenza (le trovate anche già pronte surgelate) e 250 g di fagioli di soia (io uso quelli surgelati, ma ci sono anche in scatola).

Le quantità di pesce da utilizzare sono variabili, a me piace abbondare in modo da avere più sugo che pasta, se poi dovesse avanzare mettetelo su delle fette di riso o di pane tostato e usatelo il giorno dopo per realizzare un’appetitosa “bruschetta”. 

Infiammazione da profilo alimentare

Frumento: scegliete paste alternative, ottime quelle di soia, di riso venere o di grano saraceno.

Latte: via libera.

Nichel: sostituite i pomodori con i peperoni. Io suggerisco di scottarli sul fuoco e togliere la pellicina, ma ne esistono di già pronti sia in scatola che sottovuoto a cui basta togliere la parte esterna.

Oli cotti: lavorate il sugo solo aggiungendo l’acqua e un po’ di passata di pomodoro e salando leggermente. Mettete l’olio d’oliva solo a cottura ultimata.