Alberello di sfoglia con crema al gianduia

Portata:
Dolci
Indicata per:
Preparazione:
60 min
Difficoltà:
Alberello di sfoglia con crema al gianduia

Dopo mesi di ripensamenti finalmente sono riuscita a superare tutte le possibili remore e ho realizzato questa preparazione dall’aspetto così invitante e divertente.

Sicuramente si tratta di un dolce di cui non si può abusare, ma è simpatico e possiamo prepararlo cercando di utilizzare ingredienti più sani della classica “nutella” con cui in genere è proposto.

Il limite forse più grosso è il fatto di doverci necessariamente appoggiare ad un prodotto industriale come la pasta sfoglia, che sicuramente non è dei più “salutari”.

Potremmo realizzare la pasta in casa, ma il procedimento resta comunque lungo e sicuramente poco pratico, in modo particolare se volessimo preparare questo dolce per un’improvvisa occasione in cui ci piacerebbe fare bella figura con poco tempo a disposizione o poca voglia di cucinare.

Passiamo comunque al lato pratico della realizzazione, per questa prima prova ho usato due confezioni di pasta sfoglia rettangolare, ma potete farlo anche con quella tonda integrale della Buitoni (io la trovo all’Esselunga).

Basta stendere il primo foglio su di un tagliere (lasciando sotto la sua carta), a questo punto io ho tagliato due triangoli esterni e due rettangoli finali per il tronco (poi vi posto la sequenza delle foto), ho steso la crema al gianduia (uno bello strato, poi ne parliamo) e ho sovrapposto l’altro foglio di sfoglia (lasciando la sua carta verso l’esterno).

A questo punto ho praticamente rivoltato l’alberello lasciando al di sopra quello che avevo già tagliato che, una volta tolta la carta, ho usato per ritagliare anche la pasta della seconda confezione restata come base.

Per finire, ottenuta la sagoma finale, ho praticato dei tagli orizzontali (vedi foto) che poi ho girato a torciglione con delicatezza.

Ho infornato a forno caldo 180°C per circa 25-30 minuti sino ad ottenere una pasta dorata.

Il modo migliore per gustare questa meraviglia è quello di non lasciarla raffreddare, inzuppata nel latte così come accompagnata ad un tè verde o ad un caffè, resta comunque una dolce trasgressione.

Se però vogliamo cercare delle alternative migliori cerchiamo di utilizzare una crema al gianduia preparata nel modo più sano possibile.

Presso la grande distribuzione, per esempio, il prodotto sino ad ora sdoganato dallo Speciani è la crema al gianduia della Novi, oppure nei negozi di alimenti bio potete trovare quella dei fratelli Damiano.

Controllate sempre la quantità di nocciole presenti nel prodotto finale deve almeno raggiungere il 45% e non contenere olio di palma.

Poi c’è comunque l’alternativa della crema al gianduia fatta in casa (trovate la ricetta nel nostro libro “Colazione e brunch per il benessere“) e prossimamente prometto che la inserirò anche tra le ricette su Eurosalus.

Un’altra alternativa da provare è sicuramente quella salata, con il ripieno fatto con spinaci e ricotta, oppure con formaggio a fette, speck e pomodorini.

Infiammazione da cibo

Frumento: utilizzate la pasta sfoglia gluten free.

Latte: aspettate il giorno libero.

Lieviti: aspettate il giorno libero.

Nichel: aspettate il giorno libero.